I giorni 11 e il 12 novembre si è tenuto il Convegno dal titolo “Ti Accompagno”, che ha visto l’adesione e la partecipazione di molti genitori, oltre alla presenza, tanto gradita quanto non programmata, del Senatore PD Dario Parrini e l’intervento di Franco Lisi, Consigliere della Fondazione Dopo di Noi e socio della Associazione Noi da Grandi di Empoli.
Lisi ha evidenziato nel suo intervento l’unicità dell’esperienza della Associazione sostenuta da un gruppo di genitori, fortemente motivati e uniti da intenti comuni, che è stato in grado di organizzare un gran numero di attività e nuove esperienze per i ragazzi.
L’ intervento che è rimasto nel cuore dei presenti è stato quello Quartino Brucini, il babbo di Walter che, con parole semplici e toccanti, ha condiviso il racconto della propria vita con il figlio.
La fine del convegno è stata affidata alla lettura della lettera che i genitori del Dopo di Noi hanno diretto alle Istituzioni; una lettera che contiene delle richieste ma anche intenti da realizzare con impegno e senso di responsabilità.
Caro figlio,
cara figlia,
caro fratello,
cara sorella,
non avere paura perchè anch’io ho deciso di non averne,
ho tanti sogni per la tua vita e spero di interpretare i tuoi desideri:
– una casa su misura per te con operatori preparati e sensibili insieme agli amici che sceglierai e a quelli che potranno venire a trovarti;
– una città senza barriere nella mente e negli spazi, dove potresti spostare con facilità e partecipare alle attività;
– progetti-ponte con operatori che ti conoscono già a casa tua con la tua famiglia per aiutarti a varcare la soglia;
– vacanze piacevoli e soddisfacenti con i tuoi amici finalmente senza di noi;
– sogno per te un budget personalizato per sostenere il tuo percorso di vita indipendente e un amministratore di sostegno affettuoso e preparato.
Domani vedrò la sindaca e i rappresentanti della Regione e chiederò la realizzazione di questi desideri per te insieme a noi che metteremo tempo, determinazione e risorse per condividere con te i passi che ti permetteranno di essere un cittadino adulto e felice.
Per fare tutto questo ci metteremo anche in gioco, ci impegneremo, ed insieme ad altre famiglie, faremo capire alle istituzioni, che siamo davvero una risorsa e che possiamo essere i facilitatori per conoscerti, e diremo loro che se ti supportano adeguatamente potrai essere non solo una spesa, ma anche una risorsa.
Con la speranza nel cuore.
Le mamme, i papà,
le sorelle, i fratelli.